12 novembre 2012

Area Sacra di Torre Argentina

L’Area Sacra di Largo Argentina è compresa tra via di Torre Argentina e Largo Argentina e fu inaugurata nel 1929 da Benito Mussolini, dopo i lavori eseguiti nella zona tra il 1926 ed il 1928: da allora la sua sistemazione non ha subito modifiche di rilievo.


Nell’area si trovano quattro templi di periodo repubblicano dall’incerta identificazione e che convenzionalmente sono indicati con le lettere dell’alfabeto A-B-C-D.
Il più antico dei quattro templi, il tempio C, fu costruito tra la fine del IV e l’inizio del III secolo a.C. e, posto su un podio di tufo preceduto da una scalinata, era dedicato probabilmente alla dea Feronia. 
Segue cronologicamente il tempio A, il primo sul lato nord, risalente alla metà del III secolo a.C. e restaurato ai tempi dell’imperatore Domiziano: l’edificio ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli, fino ad essere inglobato nella Chiesa di S. Nicola de’ Calcarariis nel Medio Evo.

Successivamente, agli inizi del II secolo a.C., fu edificato il tempio D, oggi in parte coperto da via Florida. L’ultimo tempio, il tempio B, costruito alla fine del II secolo a.C., era dedicato probabilmente alla “Fortuna del giorno presente”. Accanto ad esso fu rinvenuta una statua di marmo e bronzo di divinità femminile.
Di fronte ai templi si trovava un portico, ora solo in parte visibile, identificato come Porticus Minucia Frumentaria ovvero il luogo dove avvenivano le distribuzioni gratuite di grano al popolo romano.
Tutta l’area si estende su lastricato di travertino risalente all’epoca dell’imperatore Domiziano.

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