2 giugno 2012

Parata del 2 giugno 2012

Un minuto di silenzio per onorare le vittime del sisma in Emilia: così è iniziata la sfilata ai Fori Imperiali per la tradizionale Parata del 2 giugno per la festa della Repubblica. Quest'anno, però, la manifestazione si è tenuta in tono minore per le vittime del terremoto in Emilia e così a via dei Fori Imperiali sono transitati meno uomini e pochi mezzi. I tagli erano stati già sottolineati in ottica spending review, poi il terremoto che ha colpito l'Emilia ha portato ad un ulteriore ridimensionamento.
Nemmeno il finale è stato come quello solito, visto che per gli stessi motivi non ci sono stati nemmeno elicotteri ed aerei a sorvolare il cielo, comprese le frecce tricolori che normalmente chiudono la parata volando a bassa quota e disegnando la bandiera nazionale.


Ai piedi della tribuna presidenziale erano posizionati i gonfaloni delle regioni e delle province colpite dal sisma.

I reggimenti hanno marciato lungo via dei Fori Imperiali intonando i propri inni ma, al momento del passaggio sotto la tribuna presidenziale, bande e fanfare interrompono l'esecuzione delle musiche e marciano con il solo rullare dei tamburi per rispetto delle popolazioni colpite dal terremoto. L'unico reggimento, a cui è stato consentito di continuare a cantare, è stato il reggimento della Brigata Sassari il cui inno "Dimonios" richiama all'unità nazionale proprio nei moneti di difficoltà.
Di seguito l'inno "Dimonios" e la sua traduzione.

                                     Dimonios                       Diavoli



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