14 settembre 2011

Circo Massimo

Il Circo Massimo è un antico circo romano, dedicato alle corse di cavalli e situato nella valle tra il Palatino e l'Aventino: è ricordato come sede di giochi sin dagli inizi della storia della città: nella valle sarebbe avvenuto il mitico episodio del ratto delle Sabine, in occasione dei giochi indetti da Romolo in onore del dio Consus. Di certo l'ampio spazio pianeggiante e la sua prossimità all'approdo del Tevere dove dall'antichità più remota si svolgevano gli scambi commerciali, fecero sì che il luogo costituisse fin dalla fondazione della città lo spazio elettivo in cui condurre attività di mercato e di scambi con altre popolazioni, e, di conseguenza, anche le connesse attività rituali (si pensi all'Ara massima di Ercole) e di socializzazione, come giochi e gare.

Circo Massimo oggi
Le dimensioni del circo erano eccezionali: lungo 621 m e largo 118 m poteva ospitare circa 250.000 spettatori.
La facciata esterna aveva tre ordini: solo quello inferiore, di altezza doppia, era ad arcate. La cavea poggiava su strutture in muratura che ospitavano i passaggi e le scale per raggiungere i diversi settori dei sedili, ambienti di servizio interni e botteghe aperte verso l'esterno. L'arena era in origine circondata da un euripo (canale) largo quasi 3 m, più tardi eliminato per aggiungere altri posti a sedere.

Circo Massimo (ricostruzione)
 
Sul lato sud si trova attualmente una torretta medioevale detta "della Moletta" appartenuta ai Frangipane.
Nell'arena, si svolgevano le corse dei carri, con dodici quadrighe (cocchi a quattro cavalli) che compivano sette giri intorno alla spina centrale tra le due mete. La spina era riccamente decorata da statue, edicole e tempietti e vi si trovavano sette uova e sette delfini da cui sgorgava l'acqua, utilizzati per contare i giri della corsa. Celebre è la corsa delle quadrighe nel film di Ben Hur.


Vi si svolgevano, inoltre, le naumachiae (battaglie navali): l'arena del Circo Massimo veniva inondata con le acque del Tevere e venivano simulati combattimenti navali (navalia proelia) durante i quali due opposte squadre (composte da gladiatori o da prigionieri di guerra condannati a morte) si affrontavano riportando alla memoria indimenticabili battaglie avvenute per mare.
I dodici carceres, la struttura di partenza che si trovava sul lato corto rettilineo verso il Tevere, disposti obliquamente per permettere l'allineamento alla partenza, erano dotati di un meccanismo che ne permetteva l'apertura simultanea.


Anche oggi l'arena del Circo Massimo è utilizzata per ospitare diversi eventi. Nel maggio del 2000 e nel giugno del 2001 ha ospitato i festeggiamenti per la vittoria degli scudetti della Lazio e della Roma, nel marzo 2002 una manifestazione contro l'abolizione dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori organizzata dalla CGIL.

Circo Massimo dal Palatino: festa per lo scudetto della Roma (domenica 24 giugno 2001) prima del concerto

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