27 agosto 2013

Campo de' Fiori

Campo de’ Fiori è una nota piazza di Roma che sorge su una zona che in origine era caratterizzata da un campo fiorito (da cui sembra abbia preso il nome anche se, secondo un racconto leggendario, invece il suo nome deriverebbe da Flora, una donna amata da Pompeo); dal quattrocento diventa una vera e propria piazza della città ed attualmente è sita tra via dei Giubbonari e piazza della Cancelleria.


Importanti sono stati i lavori fatti svolgere nel 1456 da papa Callisto III, che hanno determinato un rinnovamento tale della zona che ha permesso la costruzione di importanti palazzi nell’area. Da questo momento in poi ha inizio un periodo di floridezza che porta alla costruzione di alberghi, locande e centri artigiani con un incremento quindi delle attività commerciali: ne è un esempio il mercato dei cavalli.

Anticamente in Campo de’ Fiori si eseguivano le esecuzioni capitali: molto nota è, ad esempio, l’esecuzione del filosofo e frate domenicano Giordano Bruno, che fu arso vivo proprio in questa piazza giovedì 17 febbraio 1600. In ricordo del filosofo, nel 1888 fu realizzato sul luogo stesso del rogo un monumento bronzeo, opera dallo scultore Ettore Ferrari.

Attualmente la piazza è molto frequentata dai Romani e dai turisti durante la notte poiché offre un’ampia scelta di locali notturni in cui poter passare serate divertenti e durante il giorno per via del mercato che abitualmente viene adibito lungo la piazza, per i bar e le trattorie tipiche.

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