9 dicembre 2011

Insoddisfazione?

E' stato rivendicato dal gruppo anarchico Fai, Federazione Anarchica Informale, il pacco bomba esploso oggi all'Agenzia Equitalia. Un volantino è stato trovato all'interno del plico scoppiato in via Andrea Millevoi 10, a Roma, intorno alle ore 12.30. Sono in corso accertamenti della Digos rilievi della polizia scientifica.
Il plico, recapitato via posta, era indirizzato a Marco Cuccagna, 51 anni, direttore generale della stessa agenzia per la riscossione dei tributi che aprendolo è rimasto ferito alla mano. L’uomo, trasportato al Sant’Eugenio ha riportato lievi ferite alla mano ed al volto a causa dell'esplosione di una scrivania in vetro che era nel suo ufficio al secondo piano. Operato immediatamente, non ha riportato danni alla vista, ma la falange della mano è rotta. Una parte dell'edificio di Equitalia è stata evacuata.

Attentato con finalità di terrorismo è l'ipotesi di reato per la procura di Roma che ha aperto un fascicolo d'inchiesta. Il pacco ha il timbro postale di Milano e la rivendicazione della stessa organizzazione anarchica del plico esplosivo inviato giovedì al presidente della Deutsche Bank, Josef Ackermann. Lo scorso anno, proprio di questi tempi, la galassia anarco-insurrezionalista italiana era ritornata sulla scena con l'invio di una serie di pacchi bomba a numerose ambasciate e sedi diplomatiche della capitale.

Adesso nel mirino dell'organizzazione terroristica sembrano essere finiti personaggi ed istituti legati agli ambienti della finanza e dell'economia. E' IL SEGNALE DELL'INSODDISFAZIONE SOCIALE legata alla crisi di questi ultimi mesi? Insoddisfazione verso una crisi prodotta dai dirigenti che sta pesando sugli operai....

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