13 ottobre 2012

Spes contra spem


“Solidarietà” è un sostantivo che deriva dalla parola francese solidaire e sta correttamente ad indicare un atteggiamento di benevolenza e comprensione per venire incontro alle esigenze ed ai disagi di qualcuno che ha bisogno di aiuto. La solidarietà, come sentimento sociale, sarà una delle rivoluzioni del terzo millennio tanto che in questi ultimi anni si sono moltiplicate le cooperative e le associazioni che si occupano di solidarietà in ogni suo aspetto.


Nata a Roma nel 1991, Spes contra spem (Speranza contro ogni speranza) è una cooperativa sociale il cui nome racconta il suo carattere: persone che con caparbietà ed impegno dedicano se stesse alla realizzazione di un progetto particolare.... creare un “Mondo più a misura d’Uomo, di ogni uomo”.
Con questa idea nella testa, cominciò il sogno di costruire una Casa Famiglia per disabili dove le persone potessero vivere serenamente in un ambiente familiare ed accogliente. Il motto della cooperativa è quello di “tutelare le persone di cui ci prendiamo cura, occupandoci dei loro bisogni: dal disagio giovanile, alle difficoltà delle persone disabili, fino ai temi dell’emarginazione sociale”.

Oggi, con il sostegno di seicento famiglie e volontari che hanno creduto nella cooperativa e nella sua missione percorrendo insieme la sua storia, nel territorio comunale di Roma, esistono quattro Case Famiglia, ognuna delle quali ha un obiettivo principale:
  1. Casablu: è la prima Casa Famiglia creata ed aperta da Spes contra spem, ed è dedicata alle persone con gravi disabilità;
  2. Approdo: accoglie minori adolescenti (immigrati ed Italiani) scappati dai loro paesi in guerra o in carestia o da famiglie e situazioni problematiche;
  3. Casasalvatore: è la Casa Famiglia abitata da persone con disabilità lievi;
  4. Semi di autonomia: accoglie giovani in difficoltà tra i 18 ed i 21 anni accompagnandoli nella vita quotidiana e seguendoli nel processo di inserimento nel mondo del lavoro.

Nessun commento:

Posta un commento