28 agosto 2011

Campionato di calcio

Come in ogni paese o città d'Italia, anche Roma ha la sua squadra di calcio, o meglio ne ha due (Roma e Lazio) più importanti e poi tutta una serie di squadre secondarie, di quartiere, di zona ed amatoriali.

Quest'anno però il campionato di serie A, che doveva iniziare tra ieri ed oggi, è in stasi per lo sciopero dei giocatori: poverini, scioperano perché non fanno allenare tutti insieme.
Il motivo è il famigerato articolo 7: attualmente è permesso alle società far allenare separatamente i giocatori in esubero, perchè a volte capita che la rosa sia composta anche da 35-40 elementi e per un allenatore diventa complicato gestirli tutti insieme. I giocatori sostengono che tale politica sia discriminante, una forma di mobbing, e dunque protestano. Questo è il motivo ufficiale, poi, da quello che riportano i telegiornali, non si esclude che possa esserci dell'altro (per esempio la questione del contributo di solidarietà....).

Su facebook gira questo messaggio che condivido pienamente: "Mio caro calciatore, potrai permetterti di scioperare quando:
1) il tuo stipendio mensile non superi i 1000 euro mensili;
2) quando la tua sveglia, comprata a 0,50 centesimi dai Cinesi ti suonerà 6 giorni su 7 alle 6:30 del mattino;
3) Quando inizieranno ad arrivarti le bollette di luce, acqua, gas, telefono, assicurazione auto, bollo auto, canone TV e ricariche del cellulare a TUE SPESE.
Ecco, allora potrai PERMETTERTI di scioperare.VERGOGNATEVI!!"

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