E' stato rivendicato dal gruppo anarchico Fai, Federazione Anarchica
Informale, il pacco bomba esploso oggi all'Agenzia Equitalia. Un volantino è
stato trovato all'interno del plico scoppiato in via Andrea Millevoi 10,
a Roma, intorno alle ore 12.30. Sono in
corso accertamenti della Digos rilievi della polizia scientifica.
Il
plico, recapitato via posta, era indirizzato a Marco Cuccagna, 51 anni,
direttore generale della stessa agenzia per la riscossione dei tributi
che aprendolo è rimasto ferito alla mano. L’uomo, trasportato al
Sant’Eugenio ha riportato lievi
ferite alla mano ed al volto a causa dell'esplosione di una scrivania in vetro che
era nel suo ufficio al secondo piano. Operato immediatamente, non ha
riportato danni alla vista, ma la falange della mano è rotta. Una parte
dell'edificio di Equitalia è stata evacuata.
Attentato con finalità di terrorismo è l'ipotesi di reato per la procura di Roma che ha aperto un fascicolo d'inchiesta. Il pacco ha il timbro postale di Milano e la rivendicazione della stessa organizzazione anarchica del plico esplosivo inviato giovedì al presidente della Deutsche Bank, Josef Ackermann. Lo scorso anno, proprio di questi tempi, la galassia anarco-insurrezionalista italiana era ritornata sulla scena con l'invio di una serie di pacchi bomba a numerose ambasciate e sedi diplomatiche della capitale.
Adesso nel mirino dell'organizzazione terroristica sembrano essere finiti personaggi ed istituti legati agli ambienti della finanza e dell'economia. E' IL SEGNALE DELL'INSODDISFAZIONE SOCIALE legata alla crisi di questi ultimi mesi? Insoddisfazione verso una crisi prodotta dai dirigenti che sta pesando sugli operai....
Ciao. Sei sempre tu, lo scorpione di una volta? Bunny
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